Sabato 5 Febbraio 2011
Sergio Mordenti – L’identificazione proiettiva nella psicoterapia dinamica
Fu M. Klein nel ’46, partendo dall’osservazione dell’intensa attività in alcuni pazienti psicotici di processi di interiorizzazione ed esteriorizzazione ad introdurre il concetto di “projective identification” in “Note su alcuni meccanismi schizoidi”. Queste osservazioni la indussero a costruire un’ elaborata teoria evolutiva in cui si ipotizza che tali processi contribuiscano in modo sostanziale alla formazione delle relazioni con l’oggetto. L’identificazione proiettiva venne allora intesa principalmente come meccanismo difensivo nella posizione schizo-paranoide dell’infante. L’Io immaturo del lattante è esposto fin dalla nascita all’angoscia per l’ innata polarità degli istinti: il conflitto tra istinto […]
Continua a leggere Sergio Mordenti – L’identificazione proiettiva nella psicoterapia dinamica